Settimana di primi annunci in casa dello Jesolo: dopo l'ufficialità della permanenza di mister Alessio Soncin sulla panchina nerazzurra, oggi è la volta del suo vice, ovvero 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐁𝐮𝐫𝐚𝐭𝐨, che la società ha deciso di riconfermare anche per la stagione 2023/24. Una prospettiva che "Bura" ha accettato senza esitazioni. Classe 1978, calciatore di grande esperienza nelle retroguardie di squadre come Noventa, Julia Sagittaria, La Salute (tra Promozione e Prima Categoria), ha intrapreso il ruolo di vice allenatore nel Musile qualche anno fa, poi è passato qui a Jesolo alle spalle di mister Mirco Geretto nel pre-pandemia, fino alle ultime due stagioni sempre in nerazzurro al fianco di coach Alessio Soncin. 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨, 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐉𝐞𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐨? "Sono molto contento di essere ancora qui, anche perché l'epilogo del finale di stagione scorsa mi ha lasciato parecchio amaro in bocca. Con Alessio e lo staff mi trovo benissimo e abbiamo la fortuna di avere un gran gruppo di persone prima e di giocatori poi". 𝐐𝐮𝐚𝐥 è 𝐥'𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐢ù? 𝐀 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐯𝐢𝐜𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐫𝐛𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐢ù 𝐢𝐥 𝐩𝐨𝐥𝐬𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚... "Be' è chiaro che il mister ha molte più responsabilità di me, io col mio ruolo, che mi piace un sacco, riesco a creare dei rapporti con i giocatori che vanno spesso al di là del solo aspetto tecnico e di campo". 𝐔𝐧𝐚 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭à: 𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐨𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐟𝐟 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐢 è 𝐢𝐥 𝐩𝐢ù 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐬𝐨? "Sicuramente il mister Alessio Soncin - sorride Alberto - io sono quello che sdrammatizza un po' di più, sempre comunque all'interno delle regole che ci diamo nella metodologia del lavoro, che sono molto importanti".
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