Nell'ambiente di un "Picchi" colpito dal freddo e dal vento di dicembre, in quella che è stata l'ultima sfida ufficiale del 2024 si sono date battaglia Jesolo e Cimapiave, impegnate nel recupero della 7' giornata del girone D di Promozione, giornata al tempo rinviata per intero a causa del maltempo. Giunte con questa gara al giro di boa del campionato, le compagini sono arrivate alla sfida con due umori indubbiamente molto diversi: se gli ospiti si possono dire soddisfatti del cammino fatto fin qui( sesto posto in campionato), la questione jesolana richiederebbe un articolo solo per sè stessa. Al terzo cambio d'allenatore, i litorali sono alla ricerca della fiducia e della serenità che possano interrompere la preoccupante striscia di sconfitte(oggi sono diventate nove) che li ha trascinati all'ultimo posto in classifica. E il campo ha confermato la crisi profonda della squadra di casa: la sconfitta, con due gol e due traverse subite, appare meritata e sembra aver evidenziato ancora una volta le difficoltà della squadra, inanzitutto ad approcciare la sfida con serenità(e sembra plausibile). Non ci poteva essere allora periodo migliore perchè arrivasse la sosta: come ha detto mr.De Cecco ai nostri microfoni, è tempo di ragionare a bocce ferme e lavorare, per imprimere il suo gioco ai suoi (il neo-mister è in carica da 10 giorni) e invertire il trend negativo, che oggi non ha visto la fine.
LA PARTITA: Al 4' la prima emozione della gara, la prima traversa ospite:Zavan di controbalzo in area stampa il pallone sul legno. Al 20', poi, il gol che apre le danze: da situazione di corner(dove in generale lo Jesolo ha sofferto molto per tutta la partita), viene servito Meneghetti a centro area, che di testa imbuca sul primo palo e fa 0-1. Un minuto dopo, subito l'occasione per il raddoppio, servito da Ndiaye: il 10 ospite riceve palla dal limite dell'area e angola più che può, ma trova la buona parata di Berto. Al 30' ecco la seconda traversa del Cimapiave: traversone di Girardi da sinistra che trova la testa di Sabari, incornata che batte Berto e viene fermata solo dal legno. Ci sarà modo anche per Casella, numero 1 ospite, di sporcarsi i guantoni su Corò, che dopo un azione concitata con molti rimpalli in area arriva al tiro al volo: parata di Casella appunto e corner. Nel secondo tempo, le dinamiche sembrano simili e dopo 9' il Cimapiave mette la freccia, questa volta con Ndiaye: ancora da corner, il 7 ospite si fa trovare sul primo palo e di testa spizza in porta lo 0-2. Non passa neanche un minuto e lo Jesolo, oltre che di due gol, si trova sotto anche di un uomo:in un contrasto a metà campo tra i numeri 2 Benedet entra duro su Stefano e Cano lo manda sotto la doccia. Mr.De Cecco opta allora per un 4-4-1. In 10, i padroni di casa rischiano di riaprirla quando a metà tempo Corò raccoglie palla in area e calcia angolato, ma trova la super parata di Casella in angolo. Si farà notare anche il suo collega,Berto, in quella che a un quarto d'ora dalla fine sarà l'ultima grande occasione della gara, prima che i ritmi si abbassassero: Ndiaye calcia dal limite dell'area sul primo palo e la gioi della doppietta gli vne negata appunto dal tuffo felino di Berto. Dopo 5 minuti di recupero, Cano fischia tre volte, finisce la partita, finisce il girone d'andata, cosi come il 2024 per le due compagini: Jesolo - Cimapiave finisce 0-2.
Articolo di Matteo Gatto
JESOLO - CIMAPIAVE 0-2
GOL: 20'pt Meneghetti, 9'st Ndiaye.
JESOLO(4-2-3-1):Berto; Benedet, Loschi, Teso, Bastianutto; Schugur (28'st Conserotti), Ostan; Mazzon, Dariol (25'st Tamba), Drame (16'st Salviato); Corò (40'st Franzin). All. Andrea De Cecco.
CIMAPIAVE(4-1-4-1): Casella; Stefani (28'st Tintinaglia), Scomparin, Meneghetti, Girardi (42'st Zangrando); Doria; Bragato (34'st Gashi Ar.), Gashi (45'st Faye), Zavan, Ndiaye (34'st Ceselin); Sabari. All: Riccardo Gheller.
ARBITRO: Cano di Padova.
NOTE: Espusione per lo Jesolo(Benedet) al 10st.
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